Salvatore Pisani (Mongiana CZ 29 luglio 1859 - Milano 18 luglio 1920). Ercole Bassi riferisce nella sua guida (1907-8) che "Da giovinetto diede tali prove di abilità artistiche che l'ing. Giuseppe Albonico lo segnalò al senatore conte Luigi Torelli di Tirano. Questi nel 1875 lo fece venire a Roma d'onde dopo un saggio fu inviato a Brera alla scuola del Barzaghi". Fu sempre filialmente legato al patriota e alla sua famiglia, presso la quale visse buona parte della sua vita e tenne studio a Tirano nella torre Torelli anche quando trasferì a Milano il centro della sua attività. Nel capoluogo lombardo lasciò numerosi lavori al Cimitero Monumentale (fra i quali la tomba della contessa Maffei), due gugliotti del Duomo e il monumento a G.B. Piatti; a Roma un busto di Romualdo Bonfadini copia del quale è a Sondrio nella sala del Consiglio Provinciale e quello di Emilio Visconti Venosta sullo scalone d'onore del municipio di Grosio, oltre a una quindicina di busti nei sacrari di Solferino e S. Martino. In provincia di Sondrio è presente con una sessantina di opere in collezioni pubbliche e private, nei cimiteri di Tirano, Grosio, Sondrio e Chiavenna, nelle chiese di Tirano e di Berbenno. E' opera sua il monumento ai caduti delle guerre per l'Indipendenza nel piazzale della stazione di Sondrio, il busto di Luigi Torelli nel giardino di palazzo Botterini e le formelle con il ritratto del patriota nell'androne del Palazzo della Provincia e nell'atrio dell'Auditorium Torelli di Sondrio.