BRUNO CIAPPONI LANDI
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Lo scrittore Grytzko Mascioni (1936-2003)


La Banda cittadina Madonna di Tirano a Sondrio nel 2000































ASSOCIAZIONI ED ENTI

ASSOCIAZIONE AMICI DEL SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DI TIRANO
http://www.amicisantuariotirano.it
Costituita in Tirano con atto del notaio Stefano Poeta il 17 settembre 2002, Rep. 6489/Racc. 429, registrato a Tirano il 24.9.2002 al n. 914, serie 1 Codice fiscale 92017550143 Sede e segreteria: Studio Garbellini p. Cavour 11 - 23037 Tirano Telefono 0342 702417 - Fax 0342 711441 - e-mail: amicisantuario@provincia.so.it Presidente Carlo DELLA VEDOVA Dallo Statuto Art.2 L'associazione identifica come bene culturale della collettivitĂ  e come valore costitutivo della identitĂ  cittadina la storia amministrativa e religiosa tiranese, da mezzo millennio strettamente legata a quella del santuario, la cui costituzione e plurisecolare gestione, costituiscono uno straordinario caso di interesse storico-giuridico, religioso e civile, che l'associazione intende valorizzare attraverso ricerche, studi, seminari, pubblicazioni e con ogni altra opportuna iniziativa volta a definire,conservare e incrementare il legame della ComunitĂ  con il suo Santuario, la storia e le tradizioni cittadine.

ASSOCIAZIONE AMICI DI BORMIO

Costituita a Bormio nel 1961 allo scopo di favorire e valorizzare gli elementi culturali e le caratteristiche ambientali dell'ex Contado di Bormio, nel 1962 ha fondato e allestito nel Castello De Simoni, il museo storico, artistico e folkloristico del Bormiese. Nel 1967 il museo é passato al comune e nel 1968 è stato riordinato. In tale occasione è stata posta una targa a firma del presidente Francesco Bariffi e del direttore Roberto Togni che ricorda i benefattori: il Comune di Bormio e il suo sindaco Italo Occhi, la Fondazione Pro Valtellina, le banche locali: CARIPLO, Popolare, Credito Valtellinese, il prof. Albino Garzetti primo presidente dell'associazione, la N.D. Lottie De Simoni, la Fabbriceria di Bormio.


ASSOCIAZIONE GLICERIO LONGA PER LO STUDIO DELLA CULTURA ALPINA
Fondata a Milano da Elio Bertolina, Roberto Togni, Ivan Fassin e Bruno Ciapponi Landi nel 1974, ha curato : - la pubblicazione di alcuni numeri del bollettino sociale (1974-75) - la ristampa del “Vocabolario bormino” di Glicerio Longa (1975) - il progetto di parco etnografico in Val Codera (1975) - la pubblicazione di due Quaderni in collaborazione con il Museo Etnografica Tiranese (Musica Bande e cori in provincia di Sondrio di Bruno Ciapponi Landi nel 1975 e L'ultimo laveggiaio di Val malenco di Ottavio Lurati nel 1979) - la parte riservata ai beni etnografici della mostra "Beni culturali in provincia di Sondrio” (Sondrio 1976) - la donazione del fondo bibliografico sociale per la costituzione della Biblioteca della Montagna Lombarda (1995). L'archivio dell'associazione, che dalla fondazione è stata presieduta da Bruno Ciapponi Landi, è conservato presso il Museo Etnografico Tiranese presso il quale ha avuto sede.

ASSOCIAZIONE GRYTZKO MASCIONI
Fondata a Bormio il 30.12.2003 con atto rogato dal notaio Giandomenico Schiantarelli (Rep.n. 87685- Racc. n. 27321 Codice fiscale 92018420148 Indirizzo:Piazza Basilica 30 - 23037 Madonna di Tirano Telefono e fax: 0342 701181 e-mail: museo.tirano@provincia.so.it Presidente: Rezio DONCHI, presidente, Vicepresidenti: Ernesto FERRERO e Angelo SCHENA Cosigliere delegato: Bruno Ciapponi Landi Scopi: L’Associazione ha lo scopo di valorizzare la figura e l’opera intellettuale e artistica di Grytzko Mascioni, nato a Villa di Tirano il 1. dicembre 1936 e deceduto a Nizza il 12 settembre 2003. A tal fine l’Associazione promuove, realizza ed incoraggia ogni iniziativa, sia in Italia che all’estero, volta a raggiungere lo scopo; collabora con enti, istituzioni e privati, sia italiani che esteri, interessati all’approfondimento, allo studio ed alla divulgazione e conservazione dell’opera di Mascioni e dello spirito che ne ha animato la poliedrica attività. (Art 3 dello Statuto)

ASSOCIAZIONE SAN BARTOLOMEO DE CASTELAZ
http://www.rotary.bormio.it/sanbartolomeo/
Presidente dott. Maurizio Azzola, via Baiacca 23100 Sondrio (2008) L'associazione si propone la promozione del patrimonio mobiliare ed immobiliare di interesse storico ed artistico situato nell'area denominata "SAN BARTOLOMEO DE CASTELAZ" in Comune di Valdisotto. In particolare, in accordo con il Ministero dei Beni Culturali, la Direzione Generale e Beni culturali della Lombardia, gli Enti territoriali preposti, si propone di promuovere: la valorizzazione culturale e turistica dell'area e delle sue immediate vicinanze; il sostegno al lavoro della scuola ed all'educazione permanente, anche attraverso proprie proposte e sollecitazioni di carattere didattico e divulgativo. Per l'attuazione degli scopi l'associazione promuove varie attivita' culturali, in particolare: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di films e documenti; pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonche' degli studi e delle ricerche compiute.

ASSOCIAZIONE VOLONTARI PER LA FONDAZIONE PRO VALTELLINA ONLUS
http://www.provaltellina.org
Sede presso: Pro Valtellina Fondazione della Comunità locale via Trieste 10 b - 23100 Sondrio tel. 0342 514934 - fax 0342 516935 - info@provantellina.org L'associazione è sorta con lo scopo di sostenere la Fondazione nella raccolta delle donazioni Cariche sociali (2008): Presidente: Bruno CIAPPONI LANDI Segretario: Gianni CIOCCARELLI

BANDA CITTADINA
http://associazioni.provincia.so.it/BandaTirano/home.htm
Indirizzo: Palazzo San Michele - p.zza Basilica 23037 Madonna di Tirano Codice Fiscale n. 9 200 0010 147 Maestro Direttore Ivan NUSSIO Presidente: Dott. Giandomenico SCHIANTARELLI Vicepresidente: avv. Laura MOLINARI DELL’ORSINA Segretaria: ins. Giovanna DE PIAZZI Telefono 0342/702946 La banda attuale è l'erede della tradizione bandistica documentata Tirano antecedentemente al 1814. La storia del civico corpo musicale tiranese figura in un saggio di Renato Soltoggio (Pagine di vita tiranese seguendo la storia dei corpi musicali, Sondrio 1984, p.77). Aggiornamenti in due più modeste edizioni d'occasione e in nei Calendari 1999 e 2000 della banda curati da Bruno Ciapponi Landi. La banda, che gestisce una scuola di musica per gli alievi e di aggiornamento per i muscianti, vanta un ritratto di gruppo di m 7 x 2 realizzato dalla pittrice Wanda Guanella Gschwind nel 1987.

CENTRO DI STUDI STORICI VALCHIAVENNASCHI- CSSV
http://www.clavenna.it
Fondato nel 1962 Sede: Palazzo Pestalozzi, via C. Pedretti 2 - Casella postale n.70 I 230322 Chiavenna tel. e fax 0343 35382 / e-mail storival@tin.it -info@clavenna.it Presidente: Guido Scaramellini Edizioni del centro (al 2008) Bollettino annuale - Clavenna ( n. 46) con gli Indici fino al 2001 Raccolta di studi storici sulla Valchiavenna (n. 19 titoli) Quaderni del Centro (n. 13 titoli) Collana Inventario dei Toponimi di Valtellina e Valchiavenna in collaborazione con la SocietĂ  storica valtellinese e l'Idevv (n. 5 titoli) Hanno presieduto il Centro: mons. Giuseppe Cerfoglia (1962-1990), don Tarcisio Salice (1990-2003)

CENTRO STUDI STORICI ALTA VALTELLINA - CSSAV
http://www.cssav.altavaltellina.org
Indirizzo: via Roma 1- 23032 Bormio SO tel. 0342 912306 - fax 0342 912321 e-mail cssav@valtline.il Presidente: prof. don Remo BRACCHI Segretario: Dario COSSI L'associazione è stata fondata nel 1998 con lo scopo di promuovere e pubblicare gli studi storici riguardanti i Comuni di Bormio, Livigno, Valdidentro, Valdisotto, Valfurva e Sondalo, di raccogliere documenti, salvaguardare il patrimonio artistico e culturale locale, costituire archivi, anche fotografici e sensibilizzare la popolazione. Pubblicazioni (al 2008): Bollettino Storico Alta Valtellina (n.9 dal 1998)) Collana Il ciclo della vita (n.4) Quaderni del CSSAV (n.1)

Comitato Provinciale per la celebrazione dell'anniversario della Liberazione

Dal Comitato per il ventennale della Resistenza a quello della Liberazione [ recte: Comitato Provinciale per la celebrazione dell'anniversario della Liberazione]

Il giorno 21 dicembre 1963, su iniziativa della Provincia di Sondrio, con delibera di Consiglio, venne costituito il "Comitato Provinciale per le celebrazioni del ventennale della Resistenza", composto da due rappresentanti del Consiglio Provinciale, gli onorevoli Primo Buzzetti e Avv. Franco Zappa, dal sindaco di Sondrio, Avv. Saverio Venosta, dal sindaco di Morbegno, Prof. Giulio Spini, dal sindaco di Tirano, Rag. Renzo Maganetti, dal sindaco di Chiavenna, Comm. Alessandro Moro, dal sindaco di Bormio, Geom. Cardelio Pedrana e da un rappresentante delle tre associazioni dei partigiani, Angelo Ponti. Da un documento sciolto, presente nell'archivio di Giulio Spini, si intuisce però che un Comitato per la celebrazione del Decennale della Resistenza era già stato costituito nel marzo del 1955 e i membri si ritrovavano presso il salone di casa Ponti, in Piazzale Bertacchi a Sondrio.

L'obiettivo del Comitato Provinciale per le celebrazioni del ventennale era quello di celebrare la ricorrenza esaltando i valori della Resistenza, con iniziative da realizzare dal 1963 fino al 25 aprile del 1965 (esattamente 20 anni dopo la resistenza).

Per perseguire questo scopo il Comitato si attivò in diverse e complementari direzioni.

Propose l'erezione di un monumento ai Partigiani, coinvolgendo, in un primo tempo, Luigi Caccia Dominioni e Mario Negri. (Il monumento, dedicato alla Resistenza, venne poi realizzato da Livio Benetti ed eretto in Piazza Campello nel 1968.)

Un altro obiettivo perseguito era la pubblicazione di un volume sulla storia della Resistenza in Valtellina. La ricerca e la stesura vennero commissionate al Prof. Franco Catalano, Ordinario di Storia Contemporanea all'Università degli Studi di Milano, sotto la supervisione di una sottocommissione del Comitato Provinciale, formata dal Prof. Giulio Spini, dal Prof. Alfredo Tavolaro e dall' Avv. Teresio Gola.

L'obiettivo di pubblicare un libro sulla storia della Resistenza in Valtellina non venne raggiunto entro la data prefissata del 25 aprile del 1965, così il Comitato decise di proseguire le attività e cambiò il nome in "Comitato per la Celebrazione del I ventennale della Resistenza". Nel frattempo, anche l'Amministrazione Provinciale di Como (Lecco fino al '92 faceva parte della provincia di Como) aderì al progetto della pubblicazione, e lo studio sulla Resistenza venne esteso anche al lecchese.

I tempi di lavoro si dilatarono ulteriormente e dai documenti emerge che nel 1976 il Comitato si chiamava "Comitato Provinciale Permanente Antifascista" e due anni dopo prendeva il nome di “Comitato permanente antifascista e per la difesa dell’ordine democratico” e si attivò nella redazione e diffusione di manifesti di  solidarietà alle vittime degli anni di piombo.

Per ragioni di difficoltà nel reperire le fonti da parte del Prof. Catalano, per ragioni politiche, legate soprattutto ai cambi di amministrazione della Provincia di Sondrio e per la sostanziale insoddisfazione dei comandanti partigiani, non si giunse mai alla pubblicazione dell'opera.

Nell'archivio ISSREC e ANPI di Sondrio, ma anche nella sede dell'ANPI di Lecco, così come negli archivi privati di ex-partigiani, sono conservate copie del dattinoscritto, spesso recanti chiose, correzioni e integrazioni non sempre facilmente attribuibili. La "Bozza Catalano" è stata in seguito consultata da tutti gli storici e gli studiosi che hanno trattato il periodo della lotta di Liberazione nella Provincia di Sondrio e di Lecco, costituendo una fonte notevole anche per il lavoro di Franco Giannantoni e Marco Fini, La Resistenza più lunga. Lotta partigiana e difesa degli impianti idroelettrici in Valtellina:1943-1945, edito per la prima volta nel 1984, per iniziativa dell'Azienda Energetica Municipale di Milano (AEM) e in seguito nel 2008 da Sugarco Edizioni.

Il volume fu decisivo per completare la pratica della concessione della Medaglia d’argento al valor militare per la Resistenza alla Provincia di Sondrio.

Inoltre il Comitato organizzò lezioni ed eventi legati al tema della Resistenza, finalizzati soprattutto a diffondere le conoscenze storiche e a sensibilizzare il territorio affinché non fossero dimenticati quegli anni cruciali per la libertà dello Stato nazionale. E dal 1991 ad oggi pubblica, in occasione del 25 aprile, un "numero unico" in un migliaio di copie per la manifestazione provinciale.

Nel 1991 il comitato assunse il nome di "Comitato per la difesa dell'Ordine Democratico della Provincia di Sondrio"  e in questi anni organizzò manifestazioni contro atti terroristici e a sostegno della cultura democratica e della legalità.

Dal 2000 fu infine trasformato in "Comitato Provinciale per la celebrazione dell'anniversario della Liberazione", denominazione che tuttora conserva.

Ombretta Rossi In: “Bormio 25 aprile. 70° della Liberazione” (1945-2015)


CORO NOVUM CANTICUM
http://www.novumcanticum.it/main.htm

Il coro è stato fondato a Tirano nel 2000 con l'intento di contribuire alla diffusione del canto polifonico classico nelle sue più diverse espressioni (popolare, liederistico e sacro) ed al tempo stesso di ricercare un canto aperto a nuove forme d'intendere, di approfondire la tecnica propria della musica corale e di concorrere all'accrescimento culturale e sociale del nostro territorio. Costituito in associazione l'anno seguente , è attualmente composto da 35 voci maschili e femminili ed è diretto dalla sua fondatrice, la prof.ssa Ebe PEDRETTI, insegnante di musica di lungo corsoe instamcabile promotrice di gruppi corali.  Da alcuni anni, accanto ad un repertorio sacro,  ha affrontato brani di musica operistica di importanti autori come Verdi, Rossini, Puccini e, con la preziosa collaborazione del maestro Carlo Stella, col il quale ha potuto affinare le capacità intrerpretative ed espressive, ha concorso alla vaorizzazione degli organi storici della zona realizzanbdo concerti per ogano e coro. Ad oggi sono più di cento i concerti realizzati in valle e nelle vicina Svizzera.


FONDAZIONE PRO VINEA
http://www.provinea.it
La Fondazione ProVinea "Vita alla Vite di Valtellina" ONLUS è stata costituita il 28 luglio 2003 per volontà dei produttori associati al Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina con lo scopo di tutelare, senza fini di lucro, il territorio, il paesaggio e l'ambiente viticolo terrazzato della provincia di Sondrio, dove si sviluppa una delle aree viticole terrazzate di montagna più estese d'Europa, e di tutelare e valorizzare le tradizioni storico-culturali, i beni culturali ed ambientali. Per il raggiungimento dei suoi scopi ProVinea promuove ed effettua iniziative finalizzate alla tutela ed alla valorizzazione del territorio ed alla difesa dell'ambiente come a titolo esemplificativo il mantenimento delle opere paesaggistiche, i muri di sostegno e le opere di viabilità e comunicazione, in particolare del sistema viticolo terrazzato. Collabora con istituzioni ed enti per conseguire i suoi obiettivi ed assume iniziative, anche legali, necessarie alla tutela dell'equilibrio territoriale, paesaggistico e culturale del territorio viticolo. ProVinea, può acquistare trasformare, assumere e concedere in affitto, gestire ed anche alienare terreni destinati a colture di vite o parti di territorio terrazzato da destinare ad iniziative ritenute utili per perseguire gli scopi istituzionali.

INCONTRI TRA/MONTANI
http://www.voli.bs.it/Tramontani
Il Gruppo “Incontri Tra/Montani” nasce nel 1990 con l'intento di favorire la reciproca conoscenza e la collaborazione tra associazioni culturali operanti nelle vallate dell'arco alpino. A tale scopo promuove annualmente un incontro di studio e riflessione sulle tematiche di interesse comune in una località alpina. Non ha una sede ufficiale, ne uno statuto. È una realtà autogestita, spontanea e libera. L'adesione al Gruppo ITM è aperta a tutte le associazioni, i centri di studi ed i gruppi culturali dell'arco alpino. Referente: Giancarlo Maculotti del Circolo Culturale Ghislandi, Valle Camonica BS e-mail: magi18@libero.it Associazioni aderenti • Associazione Comitato Organizzatore Festa di Trate Gaverina Terme (Bergamo) • Associazione IVS Inventario delle Vie di Comunicazione Storiche - Milano • Centro Studi e Ricerche Archivio Bergamasco – Bergamo • Centro Studi Etnografici Val Imagna S. Omobono Imagna (Bergamo) • Centro Studi Judicaria – Tione (Trento) • Centro Studi Val di Sole – Malè (Trento) • Centro Studi Valchiavennaschi Chiavenna (Sondrio) • Circolo Culturale Baradello Clusone (Bergamo) • Circolo Culturale Ghislandi Cividate Camuno (Brescia) • Comune di Montereale Valcellina Montereale Valcellina (Pordenone) • Comunità Montana Valle di Stura Demonte (Cuneo) • Cooperativa Arca Gardone Val Trompia (Brescia) • Cooperativa Il Chiese - Storo (Trento) • Fondazione Progetto Poschiavo Poschiavo (Svizzera) • Fondazione Val Verzasca Canton Ticino (Svizzera) • Museo Vallivo di Valfurva (Sondrio) • Museo Etnografico Tiranese Tirano (Sondrio) Incontri effettuati 1990 Gardone Val Trompia BS, Alla ricerca di un’identità culturale delle vallate alpine 1991 Sognono Valle Verzasca (Ticino, Svizzera), La costituzione dell’ambiente montano 1992 Pieve di Bono TN, Dal comune rurale al comune moderno 1994 Cividate Camuno - Lozio BS, Il turismo culturale nelle alpi. Le prospettive del turismo culturale nelle vallate alpine 1995 Malè TN, L’impatto del turismo di massa sull’ambiente umano nelle valli alpine 1996 Tirano SO, Valli alpine ed emigrazione 1997 Gaverina Terme BG, Identità delle popolazioni montane tra memoria, isolamento e trasformazione 1998 Montereale Valcellina (Pordenone), La memoria come storia. La memoria come risorsa. 1999 Poschiavo (Svizzera), I problemi di comunicazione tra le valli alpine e le nuove opportunità offerte dall’informatica 2000 Chiavenna SO, Luoghi di incontro e di convivialità nelle Alpi: i crotti di Chiavenna 2001 Lucomagno (Ticino - Svizzera), Le Alpi: l'utopia del parco - il parco delle utopie 2002 Dimaro Malè (Trento), La montagna, l'uomo, il sacro. La religiosità nella valli alpine dalla tradizione alla globalizzazione 2003 Clusone BG, I giochi nella tradizione alpina 2004 Längenfeld Ă–tztal Tirol (Austria), Agricoltura e pastorizia in montagna 2005 Condino TN, Recupero dell’artigianato nelle Valli Alpine: finzione turistica od occasione di sviluppo? 2006 Costa Valle Imagna, Abitare le Alpi. Insediamenti rurali e cultura del paesaggio 2007 2008 Pisogne

ISTITUTO ARCHEOLOGICO VALTELLINESE
http://digilander.libero.it/archeol/index.htm
L'istituto ideato da Davide Pace è stato fondato a Sondrio il 4 ottobre 1973 con atto rogato dal notaio Francesco Surace n. 7938 di Repertorio e n.1881 di Raccolta. Codice fiscale: 92013040149 Sede legale: Palazzo Besta, Teglo Sede della segreteria e dell'archivio storico: Villa Visconti Venosta, 23033 Grosio - Tel. e fax 0342 847233 Sede operativa presso il Direttore prof. Francesco Pace in via Tirso 9 - 20051 Monza tel. 039 733688/ e-mail frpc@libero.it Direttori: dal 1973 al 1996 Davide PACE (1907-1996), dal 1996 al 2001 Carlo BOZZI (1922-2001), dal 2002 Francesco PACE Pubblicazioni Notiziario (annuale, dal 2003)

ISTITUTO SONDRIESE PER LA STORIA DELLA RESISTENZA E DELL'ETA' CONTEMPORANEA
Fondato a Sondrio l'8 febbraio 1984 da Bruno Ciapponi [Landi], Mario Declich, Bianca Ceresara, Giulio Spini, Nella Porta Credaro, Vito Chiaravallotti, Eugenio Gusmeroli come Istituto sondriese per la storia del Movimento di Liberazione ( con atto n.1707 rep.-136 di racc. rogato dal notaio Alberto Barone), ha lo scopo di promuovere e favorire in provincia di Sondrio lo studio del Movimento di Liberazione, la ricerca, la raccolta,la conservazione di ogni genere di documentazione, soprattutto archivistica, fotografica e libraria per costituire un archivio e una biblioteca, pubblicare studi e ricerche, organizzare convegni, incontri, manifestazioni e tutte le inziative che favoriscano il raggiungimento degli scopi sociali. Codice fiscale 93001890149 Sede: via Lungo Mallero 18 - 23100 SONDRIO tel. 0342 562400 e-mail issaec@provincia.so.it Presidente Bianca Declich Ceresara Direttrice Fausta Messa. L'istituto è stato presideduto da Giulio Spini e diretto da Bianca Declich

P.E.N. Centro della SVizzera italiana e retoromancia
http:///www.pensvizzeraitaliana.org/
L’INTERNATIONAL P.E.N. (Poets, Essayists, Novelists - Poeti, Saggisti, Narratori) è una associazione mondiale di scrittori, riuniti in club nazionali. Assolutamente apolitica, essa promuove la libertà di espressione in tutto il mondo e si oppone a ogni forma di oppressione delle libertà intellettuali. Inoltre favorisce i contatti tra gli scrittori dei diversi paesi. Fondata a Londra nel 1921, conta ora circa 140 centri in tutto il mondo. Presidente: Franca Tiberto Anselmi Vicepresidente: Gilberto Isella

PARCO DELLE INCISIONI RUPESTRI DI GROSIO
http://www.parcoincisionigrosio.it/
Il parco, che è amministratro da un Consorzio costituito fra la Provincia di Sondrio, i Comuni di Grosio e di Grosotto e la Comunità Montana Valtellina di Tirano, ha ottenuto il riconoscimento dil Parco locale di interesse sovracomunale con decreto del presidente della Regione Lombardia n. 604 del 6 dicembre 1984. Dispone di un centro di accoglienza e documentazione in località Ca' del Cap intitolato allo scopritore dell'archeologia grosina Davide Pace. La segreteria del Consorzio ha sede presso la Provincia di Sondrio (v. Vittorio Venero 28) e la direzione presso il Museo Etnografico Tiranese a Madonna di Tirano (0342 70 11 81) Indirizzo: Villa Visconti Venosta - 23035 GROSIO tel. 0342 84 74 54 - info@parcoincisionigrosio.191.it Presidente: Corrado Pruneri - Segretario: Quirino Gianoli Direttore: Bruno Ciapponi Landi Hanno presieduto il Consorzio: Luciano Pini, Martino Ghilotti, Carlo Rodolfi, Gabriele Antonioli

PGI - PRO GRIGIONI ITALIANO
http://www.pgi.ch
La Pro Grigioni Italiano nasce a Coira nel 1918 con lo scopo di accrescere la solidarietà tra le valli di lingua italiana e l'intesa tra italofoni e popolazione romancia e tedesca dei Grigioni. A questo fine promuove iniziative intesa a migliorare le condizioni culturali e esistenziali del Grigione Italiano e a favorirne ovunque l'affermazione, in particolare nel Cantone dei Grigioni, nella Svizzera Italiana e nella Confederazione. La sua opera viene sostenuta grazie ai sussidi che da vari anni ottiene dalla Confederazione e dal Cantone. Sede centrale: Martinsplatz 8- CH 7000 GR Coira - tel 0041 81 252 8616 La PGI pubblica la rivista trimestrale Quaderni grigionitaliani la cui redazione è presso la sede centrale e- mail: info@pgi.ch

PRO VALTELLINA FONDAZIONE DELLA COMUNITA' LOCALE
http://www.provaltellina.org
La Pro Valtellina, che ha remote radici nelle iniziative di promozione turistica dei primi anni del XX secolo, prende corpo solo nel 1946 nella Fondazione Pro Valtellina che otterrà il riconoscimento della personalità giuridica solamente nel 1956. Scopi della fondazione, che li persegue con il frutto di una cospicuo capitale,"promuovere il progresso dell’agricoltura, del turismo e dell’istruzione" e realizzare attività assistenziali per lo sviluppo della Provincia. Lo statuto della fondazione, pur mantenendo gli stessi scopi, è stato modificato nel 2000 per consentire la trasformazione dell'ente morale in Fondazione della Comunità Locale nell'ambito del progetto promozionale della Fondazione CARIPLO. Indirizzo: via Trieste 10 b - 23100 Sondrio tel. 0342 514934 - fax 0342 516935 - info@provantellina.org Presidenti: Plinio Corti (1946-1968), Giuseppe Foianini (1969-1981), Giovan Battista Merizzi (1981-1991), Vittorio Lambertenghi (1991-2002), Roberto Pincirolli (2002-2003), Aldo Faggi (2003-2008). Marco Dell'Acqua (2008) Segretari Aldo Bonini (1946- 1981), Bruno Ciapponi Landi (1981-2002), Giorgio Scaramellini (2002-2004), Marco Sartori (2004-2008), Gianni Cioccarelli (2008)

SOCIETA STORICA VALTELLINESE
http://www.storicavaltellinese.it
Fondata nel 1921 Codice fiscale n. 9300 1970 149 Sede: Villa Quadrio - Via 4 Novembre, 20 - 23030 Sondrio Telefono: 0342 21 60 38 e-mail storica@novanet.it Presidente: Augusta Corbellini Pressdiente emerita: Laura Bassi Meli Pubblicazioni (al 2009): Bollettino annuale (n. 60) Collana Studi Storici sulla Valtellina (n. 43 titoli) Collana Atti e documenti (n. 10 titoli) Collana Inventario dei Toponimi di Valtellina e Valchiavenna (n. 33 titoli) oltre ad altre pubblicazioni fuori collana. E' stata presieduta da Pio Rajna, Enrico Besta, Egidio Pedrotti, Renzo Sertoli Salis, Albino Garzetti, Laura Meli Bassi

UNITRE- UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA' TIRANO
Sede: Lungo Adda Ortigara, 10 23037 Tirano SO tel. 0342 e-mail Presidente: Remo Felesina Direttore die corsi: Carla Moretta Soltoggio Fondata nel 1994 come sede autonoma dell'omonima Associazione nazionale di Torino, ha sede in Tirano presso la Casa dell'Arte "Maria De Piazza Folini'. L'associazione intende promuovere, sostenere ed attuare studi, ricerche ed altre iniziative culturali per lo sviluppo della formazione permanente e corrente, per il confronto tra culture generazionali diverse, al fine di realizzare una vera Accademia di UmanitĂ , Il sodalizio opera nell'area che va dalla media all'alta Valtellina e costituisce una sede privilegiata per scambi culturali con la vicina valle svizzera di Poschiavo. Le lezioni si tengono settimanalmente presso la Sala del Credito Valtellinese e interessano nel complesso un centinaio di soci . Numerose lezioni sono aperte al pubblico

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