REMO BRACCHI, nato a Piatta di Bormio nel 1943 è morto a Roma il 5 maggio 2019.

Curriculum

-Nel 1960 entra a far parte della Congregazione Salesiana.

-Laureato in Lettere classiche all'Università Cattolica di Milano (con una monumentale tesi sulla fonetica del dialetto bormino) e conseguita la licenza in Teologia è stato ordinato sacerdote nel 1975.

-Dal 1976 è docente di glottologia nel Pontificio Ateneo Salesiano di Roma.

-Studioso e profondo conoscitore dell'antichità classica, ha una buona padronanza delle lingue europee moderne che gli ha facilitato i contatti con i più importanti studiosi europei delle sue materie.

-Consigliere della Società Storica Valtellinese, è stato socio dell'Associazione Glicerio Longa per lo studio della cultura alpina, consulente del Museo Etnografico Tiranese e fondatore dell’Istituto di Dialettologia e di etnografia valtellinese e valchiavennasca (IDEVV), di cui era Presidente onorario e tuttora Direttore generale. Era anche presidente del Centro Studi Storici Alta Valle di Bormio che lo aveva avuto fra i fondatori.

-Collaboratore delle più importanti riviste del settore Remo Bracchi vanta una nutritissima bibliografia di studi pubblicati in Italia e all'estero.

- Per la loro importanza scientifica alcuni suoi contributi sono stati pubblicati negli Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei contribuendo a farlo conoscere come uno fra i maggiori filologi e glottologi italiani. (Una prova recente del rilievo scientifico di Bracchi si trova, per esempio, nei ricorrenti riferimenti a suoi lavori da parte di autori come Gian Luigi Beccaria, ordinario di Storia della lingua italiana all'Università di Torino, in I nomi del mondo, Einaudi, Torino 1995).

-I suoi numerosi studi sui dialetti della provincia di Sondrio e soprattutto l'esperienza della collaborazione con le maggiori iniziative nel campo (l'Inventario dei toponimi della Società Storica Valtellinese, il Vocabolario dei dialetti della Val Tartano di G. Bianchini edito dalla Pro Valtellina nel 1994 con un suo saggio introduttivo e da ultimo il Dizionario etimologico grosino, edito dalla Biblioteca di Grosio nel 1995, di cui é coautore) gli hanno permesso di constatare la disponibilità di forze locali in grado di assicurare continuità e sviluppo alla ricerca e lo hanno determinato a proporre -con Gabriele Antonioli e Bruno Ciapponi Landi- il progetto della redazione del Vocabolario etimologico dei dialetti delle valli dell’Adda e della Mera.

Ai suoi convalligiani (e non solo ad essi) è noto il suo impegno per la causa di beatificazione del salesiano di Vervio prof. don Giuseppe Quadrio e del confratello tiranese don Carlo Braga.

https://it.wikipedia.org/wiki/Remo_Bracchi

http://www.museotirano.it/istituto-di-dialettologia-idevv.html